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La Peyronie: patologia e diagnostica

Che cosa è La malattia di La Peyronie?

La malattia di La Peyronie (o Induratio Penis Plastica) è caratterizzata dalla formazione di lesioni fibrose, denominate placche, all’interno del pene che provocano alterazioni della forma dell’organo, incurvamenti o restringimenti, con importanti ripercussioni di carattere fisico, sociale e sulla qualità della vita. La malattia si manifesta in meno dell’1% degli uomini ma è probabilmente sottostimata con un interessamento potenziale dell’11-13 %.
L’origine della malattia non è sufficientemente chiara, ma nella maggior parte dei casi sembrano essere determinanti i traumi durante l’attività sessuale per flessione forzata del pene eretto contro il pube o il perineo. Il trauma, in soggetti geneticamente predisposti, innescherebbe una reazione infiammatoria il cui esito finale è rappresentato dalla fibrosi della tonaca albuginea dei corpi cavernosi con la formazione delle caratteristiche placche.

Quali sono i sintomi della malattia di La Peyronie?

I Pazienti affetti da Malattia di La Peyronie possono presentare:

  1. Una placca di o una zona di consistenza aumentata sull’asta del pene;
  2. Una deformazione del pene, evidente in erezione o in condizioni di flaccidità;
  3. Dolore locale durante l’erezione;
  4. Accorciamento del pene, evidente in erezione o in condizioni di flaccidità;
  5. Disfunzione erettile

La placca è più frequentemente localizzata sulla superficie dorsale (superiore) del pene e si associa a un incurvamento verso l’alto dell’organo. Pazienti con un incurvamento verso l’alto del pene possono mantenere la capacità di penetrazione anche per deviazioni sino a 45°. Gli incurvamenti in senso laterale e ventrale (inferiore) possono pregiudicare la capacità di penetrazione anche per deviazioni minori per la maggiore varianza rispetto al normale angolo di penetrazione.

Qual è l’evoluzione della malattia di La Peyronie?

La malattia di La Peyronie è una condizione progressiva nella quale il 50% circa dei Pazienti possono andare incontro ad una progressione se non trattati. Si possono riconoscere due fasi distinte, una fase attiva, caratterizzata dal dolore associato all’erezione e dalla progressione dell’incurvamento del pene e una fase di stabilizzazione, nella quale la deviazione del pene si stabilizza e il dolore scompare. Si ritiene che la fase attiva possa durare da 6 a 18 mesi, ma solitamente il paziente è considerato in fase attiva sino a quando è presente il dolore o l’incurvamento non è stabilizzato da almeno 3-6 mesi. Durante la fase attiva circa il 10-15% dei pazienti possono andare incontro a una risoluzione della sintomatologia.

Come si diagnostica la malattia di La Peyronie?

La diagnosi di Malattia di La Peyronie si basa sull’anamnesi e sull’esame fisico del Paziente.
L’anamnesi deve precisare:

  1. Durata della malattia;
  2. Presenza di dolore locale;
  3. Tempistica della progressione dell’incurvamento;
  4. Disfunzione erettile (con questionario IIEF-5).

L’esame fisico deve precisare:

  1. Localizzazione della placca;
  2. Valutazione dell’incurvamento in corso di erezione indotta farmacologicamente o mediante autofotografia;
  3. Misurazione del pene durante stiramento in condizioni di flaccidità e in erezione;
  4. Eco-Color Doppler Penieno dinamico per i pazienti affetti da disfunzione erettile e per quelli candidati a chirurgia per meglio indirizzare la scelta terapeutica;
  5. Valutazione sessuologica del disagio psicologico correlato alla malattia.

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