Chirurgia Andrologica e Sessuologia
Il varicocele - Cos'è, che sintomi dà, la sua cura

Chirurgia Andrologica Urologo d'eccellenza

La chirurgia del varicocele

Scopri come curare la varice della vena testicolare
Senti cosa dicono del Dottore i suoi pazienti su mioDottore.it:
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Il Dottore è stato molto bravo a mettermi a mio agio Massimo Capone "
LP
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Ho trovato nel Dott. Capone grande disponibilità e cortesia, doti indispensabili per un ottimale approccio con il paziente"
Massimo
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Complimenti al Dottore Capone esemplare professionista"
Mauro
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Visita in perfetto orario,dottore molto disponibile all ascolto e capace di metterti a tuo agio, assolutamente consigliato"
Giuseppe
Immagini di interventi medici
ATTENZIONE
La pagina che stai per leggere può contenere immagini mediche e diagnostiche di patologie e terapie, che potrebbero essere non adatte ad un pubblico particolarmente sensibile.
Contenuto non generato da un'AI
NOTA BENE
Il contenuto di questa pagina NON È stato generato da un software di Intelligenza Artificiale generativa.
Tutte le informazioni sanitarie che stai per leggere sono state scritte da informatori sanitari professionisti, e revisionate da Medici regolarmente abilitati alla professione.
Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità
Il Dottore è qui per aiutarti.
Contatta ora il tuo
Chirurgo Andrologo,
e ti richiamerà:

Questo modulo è sicuro e protetto da Google ReCAPTCHA
Sommario della paginaSommario della pagina [NASCONDI]
Condividi questa pagina

Massimo Capone - MioDottore.it
Non sai se puoi essere affetto dalla disfunzione erettile?
Scoprilo con il rapido test valutativo del Dottore!
Esegui il test IIEF 5* e in pochi minuti scoprirai se puoi essere affetto dalla disfunzione erettile!
ESEGUI ORA IL TEST!
*Test medico-scientifico International Index of Erectile Function Questionnaire - IIEF 5
Non sai se puoi essere affetto dalla disfunzione erettile?
Scoprilo con il rapido test valutativo del Dottore!
>Esegui il test IIEF 5* e in pochi minuti scoprirai se puoi essere affetto dalla disfunzione erettile!
ESEGUI ORA IL TEST!
*Test medico-scientifico International Index of Erectile Function Questionnaire - IIEF 5
Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità

Ti sei accorto che, toccandoti lo scroto, hai una vena estrusa e dilatata, che assomiglia proprio ad una vera e propria vena varicosa?

Questa vena magari ti da una cronica sensazione di pesantezza ai testicoli, unita a calore, a volte bruciore, con un fastidio che non sai ben definire?

Vuoi contattare rapidamente il Dottore?
Lascia il tuo numero e ti richiamerà subito!

Il varicocele è una vera e propria varice, una delle tante manifestazioni dell’Insufficienza Venosa Cronica.

È una condizione patologica che spesso rimane silente, ma che a volte, in determinate condizioni, diventa ben visibile, e da origine ad una sintomatologia chiara, e che spesso comporta anche l'infertilità per il soggetto che ne è affetto.

Fortunatamente, la moderna Chirurgia può risolvere in breve tempo e con un piccolo intervento ambulatoriale questa fastidiosa varice, riportando non solo benessere fisico al paziente, ma anche risolvendo - spesso - una condizione di infertilità che non permette il concepimento.

Leggi questa pagina per scoprire che cos’è il varicocele, come si diagnostica, quali sono i suoi sintomi e, soprattutto, qual è l’intervento chirurgico che può risolverlo.

Che cos’è il varicocele?

Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità

il varicocele è una vera e propria variche di una vena testicolare

Il varicocele è un’ectasia (dilatazione) di una vena testicolare, facente parte di quel fitto reticolo di vasi chiamato plesso pampiniforme, contenuto dentro lo scroto.

Questa vena testicolare, dilatata e deformata, comprime il testicolo stesso e aumenta la sua temperatura causando, nei casi più gravi, non solo dolore, pesantezza e sensazione di disturbo allo scroto, ma anche infertilità.

Non a caso, il varicocele è una delle prime cause dell’infertilità maschile: la patologia è infatti presente in circa il 30-40% dei pazienti uomini che non riescono ad avere figli, e viene solitamente diagnosticata proprio durante gli screening per l’infertilità.

Da cosa dipende il varicocele?

Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità

Il varicocele è una delle tante manifestazioni dell’Insufficienza Venosa Cronica, cioè di quella predisposizione familiare che è alla base delle patologie venose come le varici, o anche le emorroidi patologiche.

La causa di questa predisposizione alle malattie venose non è ancora nota alla scienza medica, ma la familiarità, e dunque l’ereditarietà genetica, non è più ormai materia di dibattito accademico.

Ovviamente, non si ereditano le varici in sé, ma la qualità dei tessuti dell’endotelio, cioè la tonaca interna delle vene.

Tessuti venosi con poco collagene, e dunque poco elastici, hanno molte più probabilità di deformarsi e danneggiarsi, dando dunque origine alle varici, di cui il varicocele è una delle tante manifestazioni cliniche.

La vena malata del varicocele si deforma, le sue valvole interne - che impediscono al sangue di tornare indietro - cedono, e dunque si ha un ristagno patologico che fa dilatare sempre più il vaso, causando cattiva ossigenazione dei tessuti e aumento di temperatura della zona testicolare adiacente.

Il varicocele è una patologia che colpisce quasi esclusivamente uomini ancora molto giovani, solitamente in piena età dello sviluppo (adolescenza o prima età adulta).

I motivi di questa preferenza d’età per l’insorgenza della patologia non sono noti, ma si presume sia dipesa dalle grandi modifiche ormonali dei ragazzi adolescenti, che portano ad un rapido sviluppo volumetrico i testicoli e, dunque, a maggiori probabilità che una vena a loro adiacente possa deformarsi e dare dunque origine alla varice.

Nel 95% dei casi noti, il varicocele colpisce esclusivamente il testicolo sinistro.

Il varicocele è una patologia maschile comune?

Sì, il varicocele è una patologia abbastanza comune tra la popolazione: il Ministero della Salute stima che affligga circa il 10-20% della popolazione maschile, anche se i dati devono essere ragionati sul fatto che, in molti casi, il varicocele non è sintomatico, e dunque la percentuale potrebbe essere anche maggiore.

Quali sono i sintomi tipici del varicocele?

La maggioranza delle condizioni di varicocele è totalmente asintomatica, quindi il paziente che ne è affetto non è proprio a conoscenza della sua condizione clinica.

I casi sintomatici sono dunque la minoranza, ma quando è presente sintomatologia, essa può essere:

  • Sensazione di pesantezza e fastidio allo scroto;
  • La presenza di una vena in evidenza sulla superficie testicolare, ben visibile e palpabile;
  • Aumento di temperatura del testicolo affetto dalla varice;
  • Dolore testicolare, spesso riportato come sordo e dal non chiaro punto d’origine;
  • Infertilità, sintomo correlato che si scopre solo in seguito ad accertamenti

Soprattutto l’ultimo sintomo, cioè l’impossibilità di avere figli, è spesso il motivo d’accertamento medico che fa scoprire la condizione di varicocele, di cui il paziente non era a riguardo prima degli screening per la fertilità.

L’infertilità dovuta al varicocele è dipesa da un problema termico: la varice, rigonfia di sangue refluo, aumenta di temperatura e si riscalda, uccidendo quindi gli spermatozoi prodotti dai testicoli, che vengono espulsi dunque già morti.

Consigli andrologici e urologici

Il varicocele è una delle tante manifestazioni sintomatiche di quella che viene chiamata, in ambito medico, Insufficienza Venosa Cronica.

Questa particolare predisposizione patologica è ereditata geneticamente, e risulta in una minore elasticità dei tessuti interni delle vene, con una minore presenza di collagene.

Senza l'idonea elasticità, la tonaca interna delle vene (l'endotelio) può sfiancarsi facilmente e deformarsi, danneggiando le valvole interne che impediscono al sangue refluo di tornare indietro, dando origine dunque alle varici.

L'Insufficienza Venosa Cronica non è una patologia prevenibile né prevedibile, come del resto molte altre condizioni ereditate geneticamente: non esistono dunque farmaci o buoni comportamenti di vita che possono impedire alle vene di deformarsi.

Come si diagnostica il varicocele?

Il varicocele richiede una visita medica specialistica, andrologica oppure angiologica.

L’ectasia, visibile o meno esternamente, è definitivamente accertata con un EcoColorDoppler testicolare, l’esame d’elezione per valutare la presenza del reflusso venoso e, dunque, della patologia del varicocele.

A corredo dell’esame ecografico, spesso il Medico prescrive anche uno spermiogramma, indispensabile per valutare il deterioramento dello sperma e, dunque, l’infertilità dipesa dal varicocele.

Qual è il trattamento per risolvere il varicocele?

Allo stato attuale della Medicina, non è ancora possibile rigenerare con efficacia i tessuti venosi ormai danneggiati e deformati.

Dunque, esattamente come per le vene varicose delle gambe, il varicocele va rimosso, e la vena malata eliminata.

Un tempo, la vena del varicocele veniva legata chirurgicamente, in un intervento che prevedeva un’incisione scrotale (o sub-inguinale) definito ‘a cielo aperto’.

Anche se questa tecnica era sicuramente efficace, il tempo di recupero per il paziente e il disagio post-operatorio erano considerevoli.

Attualmente, tale tecnica - seppur ancora valida- è stata soppiantata dalle tecniche mini-invasive, eseguibili in regime di day surgery e che permettono dimissione immediata e un pressoché immediato ritorno alle normali attività quotidiane.

La tecnica d’elezione per chiudere definitivamente il varicocele è quello della sclerotizzazione, cioè della sclerosi chimica, causata dall’inoculazione di un farmaco chiamato Atossisclerol.

Dopo una piccola anestesia locale, con una minuta incisione sub-inguinale la vena del varicocele viene esteriorizzata - cioè scoperta - e il farmaco sclerosante viene iniettato per via retrograda, ovverosia dal basso verso l’alto.

Il farmaco provoca un’immediata irritazione dell’endotelio della vena, che si chiude (sclerotizza), risolvendo dunque l’ectasia.

Il paziente, dopo un breve periodo d’osservazione, può tornare subito a casa, riprendendo le attività lavorative anche il giorno dopo.

L’intervento chirurgico per il varicocele è pericoloso?

L’intervento chirurgico per il varicocele a base di scleroterapia è un intervento sicuro, davvero mini-invasivo e ottimamente tollerato dalla gran parte dei pazienti.

I rischi, davvero rari, sono quelli di qualsiasi altro intervento chirurgico similare.

I casi di allergie note all’Atossisclerol sono rarissimi - pochi casi noti in tutto il mondo - e le complicanze come emorragie e infezioni sono inferiori all1%.

L’intervento chirurgico per il varicocele è doloroso?

No, l’intervento di scleroterapia per il varicocele è assolutamente indolore, poiché eseguito in anestesia locale o spinale.

Per i pazienti molto giovani, a volte è prevista una leggera sedazione, sempre accompagnata dall’anestesia locale.

Il dolore post operatorio è pressoché nullo: l’incisione sub-inguinale è piccolissima, tanto da richiedere solo pochi punti di sutura, e il massimo del fastidio, comunque momentaneo, è dato dal normale edema post-chirurgico, che si risolve entro pochi giorni.

La sensazione di fastidio può essere tenuta agevolmente sotto controllo con l’assunzione di comuni antidolorifici, anche da banco.

Consigli andrologici e urologici

Il liquido sclerosante utilizzato per chieudere definitivamente il varicocele, non dissimilmente da quello stesso utilizzato per curare le vene varicose, è un derivato dell'alcool, chiamato polidocanolo.

Questo liquido, iniettato direttamente nelle vene, crea una forte irritazione chimica alle pareti dei vasi che, per difesa, si retraggono e si chiudono.

Questo fa sparire completamente la vena malata, che sarà poi lentamente riassorbita dal corpo.

La vena diciamo 'uccisa' non è pericolosa per la vita, poiché il sistema venoso umano è una fittisima rete di vasi che, proprio come un'ampia ragnatela, possono compensarsi tra di loro.

Va sempre ricordato che il varicocele, come del resto le vene varicose delle gambe e le emorroidi, è una patologia del circolo venoso superficiale del corpo: un sistema che è responsabile di un minimo recupero del sangue venoso, al contrario invece del sistema venoso profondo, che da solo porta oltre il 95% di tutto il sangue refluo.

Dopo quanto tempo si può riprendere l’attività lavorativa e sportiva dopo l’intervento per il varicocele?

La dimissione del paziente è immediata, in quanto l’intervento è eseguito o ambulatorialmente, o comunque in regime di day surgery.

Il lavoro di concetto può essere ripreso anche dopo 24 ore, mentre è suggerito astenersi da sforzi e attività fisica per circa 2-3 settimane, il tempo necessario per far guarire la piccola ferita esterna.

Dopo quanto tempo è possibile riprendere l’attività sessuale dopo l’intervento per il varicocele?

L’attività sessuale può essere ripresa dopo qualche settimana, solitamente dopo 14-20 giorni.

Va ricordato che l'operazione di sclerotizzazione del varicocele, se ben eseguita, non ha alcun impatto sulla vita sessuale del paziente, né sulla sua possanza o vigore sessuale ma anzi, è un trattamento obbligartorio in caso vi sia un'accertata infertilità causata proprio dalla presenza della varice testicolare.

Chi è il Medico specialista per trattare il varicocele?

Il varicocele è una patologia oggetto d’interesse dell’Andrologia, cioè quella parte dell’Urologia che studia e cura le patologie prettamente maschili, nonché della Chirurgia Vascolare, cioè quella branca della Medicina che studia e cura il sistema circolatorio umano.

Dunque, per diagnosticare e trattare il varicocele, è possibile rivolgersi ad un Chirurgo Andrologo oppure ad un Chirurgo Vascolare: entrambi i Medici hanno grande esperienza ne trattare chirurgicamente le varici testicolari.

Consigli andrologici e urologici

Ristagnando nella vena testicolare malata e deformata, il sangue venoso, povero di ossigeno, riscalda eccessivamente il testicolo proprio sotto il varicocele.

Esattamente come una vena varicosa della gamba, che cominica a dare calore e prurito, anche il varicocele spesso dà questi sintomi e, cosa ben peggiore, col suo calore uccide gli spertmatozoi prodotti dalle cellule germinali.

Difatti, i delicati spermatozoi possono sopravvivere fuori dai testicoli entro precise condizioni di acidità e di temperatura: non a caso, i testicoli stessi sono posizionati sotto il pene, racchiusi nello scroto, proprio per dissipare l'eccessivo calore prodotto dal corpo.

Ecco perché il varicocele è una delle cause più comuni di infertilità maschile.

Soffri di varicocele? Il Dott. Massimo Capone può aiutarti, contattalo

Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità

Il Dott. Massimo Capone è un Chirurgo Andrologo, specialista in Urologia e perfezionato in tutte le patologie andrologiche, tra cui anche il varicocele.

Nei suoi oltre trent’anni di professione chirurgica, il Dottore ha affinato notevolmente la sua tecnica mini-invasiva per trattare il varicocele, e può dunque risolverlo col minimo disagio per il paziente, senza dolore e con una ripresa rapida delle attività lavorative e sportive.

Nei suoi ambulatori di Trieste, Padova-Pozzonovo, Treviso-Carbonera, Cervignano del Friuli e Galatone (Lecce), il Dottore visita e riceve quotidianamente pazienti affetti da varicocele, prendendosi carico non solo della risoluzione chirurgica dell’ectasia venosa, ma anche dell’eventuale condizione derivata d’infertilità.

Il paziente affetto da varicocele non verrà mai lasciato solo dal Dott. Massimo Capone, che se ne prederà cura anche dal punto di vista psicologico, fino a che la sua possibile infertilità dipesa dal varicocele non sarà risolta con successo.

il tuo Chirurgo Andrologo d'eccellenza a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce

Chirurgo Andrologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce

ritorna ad una vita sessuale felice ed appagante, con l'aiuto del dott. massimo capone

Il Dott. Massimo Capone è un Chirurgo Andrologo, perfezionato nelle disfunzioni sessuali maschili più sentite, come la disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce, l'infertilità, le malformazioni del pene e la riabilitazione sessuale.

Nei suoi studi di Trieste, Cervignano del Friuli (UD), Carbonera (TV), Pozzonovo (PD) e Galatone (LE), tutti modernamente attrezzati, il Dottore eroga visite e trattamenti specialistici di Andrologia ed Urologia, per diagnosticare e risolvere problemi alla sfera sessuale e uro-genitale come:

Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità

l'alta chirurgia andrologica per risolvere la disfunzione erettile e tornare alla piena funzionalità sessuale

nelle strutture dove opera, il Dottore esegue interventi di alta Chirurgia Andrologica con l'impianto di moderne protesi peniene, in grado di risolvere definitivamente i problemi di disfunzione erettile anche nei pazienti gravi, in cui la terapia farmacologica oppure la riabilitazione fisica non possono garantire nessun tipo di risultato.

Il Dott. Massimo Capone è uno dei massimi esperti della Chirurgia Plastica Ricostruttiva degli organi genitali maschili, e può risolvere anche i casi più complessi di incurvamento del pene, congenito o dovuto alla malattia di La Peyronie, grazie ad oltre trent'anni di esperienza nella mini-chirurgia ricostruttiva dei corpi cavernosi del pene.

Il Dottore visita nei suoi studi di Trieste, di Cervignano del Friuli (Udine), di Carbonera (Treviso), di Pozzonovo (Padova) e di Galatone (Lecce).

Ricorda che il benessere sessuale e la fertilità sono condizioni importanti per ogni uomo, a prescindere dalla sua età: il Dott. Massimo Capone può aiutarti a sentirti meglio, sicuro di te e in salute, affinché tu possa godere di un'ottima qualità della tua vita sessuale, che ti accompagni nel tuo percorso di uomo, di padre, di compagno.

ecco dove trovi gli studi del dott. massimo capone
TRIESTE CENTRO
Sanatorio Triestino Via Rossetti, 62 - 34141 Trieste
Per prenotazioni
040.94.09.556
CERVIGNANO DEL FRIULI
Studio MedicoVia Monfalcone 27 - 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Per prenotazioni
339.68.25.050
CARBONERA - TREVISO
SalusVeneto Vicolo Antonio Vivaldi 2 - 31020 Carbonera (TV)
Per prenotazioni
0422.15.20.205
POZZONOVO - PADOVA
Mediclinic Via IV Novembre 10/c, 35020 Pozzonovo (PD)
Per prenotazioni
0429.77.29.06
GALATONE - LECCE
Poliamb. Santa Lucia Viale Aldo Moro, 23 - 73044 Galatone (LE)
Per prenotazioni
0833.86.50.81
Massimo Capone - MioDottore.it

Andrologo d'eccellenza a Trieste, Cervignano del Friuli, Treviso, Lecce
Da oltre trent'anni, l'Andrologia d'eccellenza in Italia.
Per una vita sessuale felice e serena, sempre.

Contenuti sanitari scritti da umani
Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da Medici o informatori sanitari.
Le informazioni sanitarie sono date secondo i principi di scienza e coscienza, senza ausilio di algoritmi generativi.
Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale, attendibile, verificato e inviato all'Ordine provinciale di appartenenza.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.

Chirurgo Andrologo cura della disfunzione erettile e dell'infertilità
Quindi ricorda che...
  • Il varicocele è un’ectasia (dilatazione) di una vena testicolare, che si gonfia e si distorce;
  • La causa esatta del varicocele non è nota alla scienza, ma è comunque una delle tante manifestazioni dell’insufficienza venosa cronica;
  • L’insufficienza venosa cronica è una patologia ereditaria: non si ereditano le varici, ma la qualità dei tessuti venosi che possono divenire varici;
  • Il varicocele è molto più comune nei ragazzi e nei giovani uomini, entro i 20 anni d’età;
  • Quasi sempre, il varicocele si manifesta sul testicolo sinistro, per via dell’accentuata tortuosità del complesso venoso dello stesso rispetto al suo gemello destro;
  • Nella maggior parte dei casi, il varicocele è asintomatico;
  • Quando sintomatico, il varicocele può manifestare pesantezza testicolare, sordo dolore che si accentua durante la giornata in piedi, infertilità e aumento di temperatura del testicolo malato;
  • L’aumento di temperatura del varicocele, dato dal ristagno di sangue refluo della varice, può causare moria degli spermatozoi e conseguente infertilità;
  • Il varicocele sintomatico deve essere trattato esclusivamente per via chirurgica;
  • Vi sono differenti tipi di interventi per la rimozione del varicocele, ma attualmente si preferisce eseguire un piccolo intervento ambulatoriale mini-invasivo basato sulla scleroterapia;
  • I tempi di ripresa dall’intervento mini-invasivo sono davvero ridotti, e il paziente può tornare a casa subito dopo il piccolo intervento;
  • Non è possibile prevenire il varicocele che, come del resto qualsiasi altra patologia basata su un’ereditarietà genetica, può manifestarsi in qualsiasi momento, specie durante la maturazione sessuale

Avviso deontologico medico
Nota deontologica

L'Andrologia, in Italia, non ha ancora una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione.

Non è quindi legalmente possibile riportare l'aggettivo 'specialista' al Medico Andrologo, poiché tale titolo accademico è riservato solo al Medico che, legalmente, ottiene un Diploma di Specializzazione.

Come branca della Medicina, l'Andrologia è estensione naturale dell'Urologia, cioè la specialistica che studia e cura tutte le patologie del tratto uro-genitale umano, con una mirata predilezione per le affezioni squisitamente maschili.

Questo vuol dire che la formazione del Medico che intende definirsi 'Andrologo' è effettuata prevalentemente sul campo, attraverso l'esperienza diretta e i casi clinici affrontati e risolti, nonché del continuo studio ed aggiornamento professionale sulle patologie prettamente maschili.

Il Dott. Massimo Capone, iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Trieste, tiene dunque a precisare che egli è un Medico Chirurgo Specialista in Urologia, e perfezionato poi Andrologo durante il suo trentennale esercizio della professione medica.

Chirurgo Andrologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce

Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Massimo Capone il giorno:

martedì 30 luglio, 2024

Il Dott. Massimo Capone è un Medico Chirurgo Andrologo, specializzato in Urologia e perfezionato in Chirurgia Andrologica.

Sin dal suo percorso accademico, il Dottore si è focalizzato sulle problematiche relative alla sessualità maschile, sulla chirurgia plastica e ricostruttiva dei genitali maschili, sulla chirurgia protesica del pene nonché sui disturbi della fertilità.

Competente, affidabile, cordiale, chiaro ed esauriente nel rispondere alle domande, il Dott. Massimo Capone ha introdotto, tra i primi in Italia, il protocollo rigenerativo dei tessuti dei corpi cavernosi del pene basato sulle onde d'urto a bassa intensità.

Nei suoi studi di Trieste, Padova-Pozzonovo, Treviso-Carbonera, Cervignano del Friuli e Galatone  (Lecce), il Dottore aiuta ogni giorno decine di pazienti affetti da debilitanti e psicologicamente spossanti disfunzioni sessuali come la disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce, il calo della libido, l'infertilità maschile e la complessa riabilitazione post-prostatectomia radicale. 

ti potrebbero interessare anche i seguenti contenuti:
Senti cosa dicono del Dottore i suoi pazienti su mioDottore.it:
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"La visita è stata molto soddisfacente. Il Dottore è molto chiaro ed esaustivo. In ogni fase della visita emerge in modo inequivocabile il “suo spessore”!"
Giovanni
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Competenza, empatia, puntualità. Di questi tempi non è facile trovare professionisti cosi, il dottor Capone fa sentire a proprio agio e affronta ogni tema con professionalità e empatia"
SA
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Professionista serio, preparato e accogliente. È la seconda visita con lui; ho trovato sempre indicazioni e suggerimenti efficaci, disponibilità all'ascolto, minuzioso nella visita e capacità di mettere a proprio agio"
PL
Chirurgo Andrologo Urologo a Trieste, Udine, Treviso, Padova e Lecce
"Un professionista a 360 gradi. Ti mette a tuo agio e ti da' tutte le spiegazioni con grande competenza e professionalita'"
C-G

Contatta ora il dott. massimo capone:
è qui aiutarti a stare bene,
con l'eccellenza della chirurgia andrologica
* Compila il modulo, oppure chiama l'infoline al 040.58.90.335*
Tutti i campi con * sono obbligatori

Questo modulo è sicuro e protetto contro i bot da Google ReCAPTCHA